mercoledì 1 ottobre 2014

Benvenuti

Il titolo del blog richiama quello del libro “Verso Un Ecologia Della Mente” di Gregory Bateson. Con questo libro l’autore apriva nuove frontiere alle scienze sociali.
Verso indica un cammino, necessario, avviato.
Per indica un cammino auspicato, sicuramente non ancora aperto.
Avevo promesso di curare una rivista scientifica dedicata alle dislipidemie, invece ho proposto un blog. Non perché sembra più moderno ma perché è bene non solo informarsi di scienza ma anche discutere di scienza. E di scienza possono e devono discutere non solo quelli che la fanno ma anche quelli che ne beneficiano, o non ne beneficiano abbastanza, o non ne beneficiano per niente
PER UN’ ECOLOGIA DELLA MEDICINA vuole essere un luogo per discutere e ragionare sulle dislipidemie, sul grado di conoscenza di aspetti importanti sia assistenziali che di ricerca.
Allora perché PER UN’ ECOLOGIA DELLA MEDICINA e non PER UN’ ECOLOGIA DELLE DISLIPIDEMIE ? Perché le dislipidemie potrebbero essere un dimostrazione paradigmatica della necessità di avviare un percorso “ecologico” della medicina tutta. Per il sogno (sembra che i sogni facciano bene sempre e a tutti) di liberare la medicina dai conflitti di interessi e da una filosofia economicista-aziendalista che alla fine capovolge lo statuto epistemologico della medicina stessa.
Le dislipidemie costituiscono un capitolo ancora nuovo della medicina e la loro gestione nella pratica medica è molto influenzata da una cultura “consumistica” e costosa. E, paradossalmente, più costosa è e meno salute produce.
La gestione delle dislipidemie si gioverebbe di una medicina “ecologica”, fatta di prevenzione, diagnosi precoce, percorsi assistenziali e culturali dedicati e ragionati. Di risorse dedicate. Di cultura, di studio, di aggiornamento scientifico. In una parola: di “APPROPRIATEZZA”
E’ la parola caratterizzante il Piano Sanitario 2008-20010 della Regione Toscana. Facile da dire ma difficile da applicare, perché in realtà la messa in pratica della appropriatezza richiede la messa in discussione di cardini fondamentali su cui è oggi organizzato e normato il SSN, e i suoi sistemi di valutazione.
Queste considerazioni preliminari potrebbero scoraggiare chiunque si proponesse di sollevare problematiche nuove o da un nuovo punto di vista, ma intanto parliamone.
Cominceremo facendoci tante domande. Molte soluzioni si trovano accettando un vecchio consiglio: “FACCIAMOCI LE DOMANDE GIUSTE”.